Salve, io sono Marina Di Zio. Vivo ad Alanno, un piccolo paese, carino e tranquillo dove ancora si può assaporare il gusto dello stare insieme, dove ancora si respira l’aria sana della piccola comunità. Sono stata una bambina molto curiosa: il desiderio di apprendere mi ha sempre accompagnata, spingendomi ad inondare di domande chiunque frequentassi, a cominciare dalla mia famiglia. Mi dicevo: “Se ci riescono gli altri, posso farlo anch’io!”. Ricordo con tanto affetto i giorni in campagna trascorsi con il mio amato nonno, tra piante di pomodoro, filari di vigna e tanti animali. A lui devo molto, mi ha insegnato tante cose, ricordo perfettamente quando sono riuscita a mungere le nostre pecorelle! Ho frequentato con profitto l’Istituto Tecnico per ragionieri “Tito Acerbo” di Pescara, ma sentivo che quel mondo di numeri e contabilità non mi rispecchiava. Ho deciso di dedicarmi ad altro. Ho studiato pianoforte, riuscendo a diplomarmi in Teoria musicale ma, purtroppo, non sono riuscita ad impormi e, per amore, ho abbandonato il conservatorio. Sapevo che era la scelta sbagliata, ne ho sofferto e ne soffro ancora molto, ma la vita ci conduce spesso a percorrere strade non nostre. Purtroppo, altrettanto frequentemente, ci si accorge a posteriori degli errori commessi. Mi piace cantare, l’ho fatto in diversi locali, lo considero un modo per essere dentro la musica che tanto amo! Mi piace osservare, chiedere, provare e l’arte dell’uncinetto mi ha fatto compagnia durante tutte le altre vicissitudini. Mi affascinano tutte le attività manuali e l’uncinetto in particolare, perché mi consente di dare forma al mio estro. Arrivata a venti anni ho voluto mettermi in gioco come mai l’avevo fatto prima: mio padre aveva una ditta edile ed io ho lavorato con lui per tre anni. Sono stati anni di cemento e mattoni, non di penne e scartoffie… Ve l’ho detto, sono curiosa! Poi le mie mani e la mia schiena hanno detto basta ed io ho dovuto rinunciare. Mi sono sposata all’età di 26anni, a 29 è arrivato Michael, il mio unico figlio. Abbiamo vissuto in simbiosi. Amavamo cavalcare con la nostra cavalla Agnese; uscivamo con la mia Honda cbr 600. Cantavamo insieme, Michael scriveva canzoni rap e le interpretava. Ho sempre lavorato, non mi è mancato certo il settore della ristorazione almeno sino a quando la mia salute me lo ha permesso, ma un intervento per stenosi cervicale mi ha fermata, ancora. Certo, avevo mio figlio con me e ce l’ho messa tutta per superare quel brutto momento. Sabato 18 gennaio 2014: Michael è in motorino, un furgone gli taglia la strada togliendogli la vita. Il conducente del furgone ha tolto la vita anche a me: da quel giorno sopravvivo, alla vita che continua, a me stessa. I ricordi di mio figlio mi tengono compagnia, abbiamo fatto così tante cose insieme che potrei scrivere pagine su pagine. Da quel giorno, ho iniziato a studiare più seriamente l’arte della panificazione: mi tiene impegnata e mi aiuta ad andare avanti, purtroppo senza di lui. Nel periodo di isolamento obbligatorio dovuto al Coronavirus mi sono sentita ancora più sola ed ho deciso di aprire questo blog e dedicarmi alla condivisione delle mie passioni. Vi ho rattristato, lo so, ma questa è la mia storia e non posso cambiarla, ma con voi nel mio blog riesco a sentirmi meno sola. Grazie!
Volevo raccontarvi un episodio che spiega il motivo per il quale quando cucino per la mia famiglia non riesco a togliere i miei bracciali.
Certo è che quando cucino per gli ospiti uso i guanti 😂.
Michael, sapendo che adoro i bracciali, quando ho compiuto 40 anni poi quando ho affrontato un difficile intervento, me li ha regalati.
Ero tanto legata a quei bracciali.
Un giorno ne persi uno e da quel giorno ho vissuto nella paura che qualcosa di brutto dovesse accadere.
Dopo pochi mesi Michael ebbe l'incidente e mi ha lasciata per sempre.
Da allora non riesco a toglierli.
Vi chiedo scusa se nei video sentite il rumore del bracciale, cmq uso sempre i guanti quando cucino per gli ospiti🥰❤🙏
Katia
29.05.2020 15:26
Sei una grande donna
Tuo figlio sarà orgoglioso di te
❤️❤️❤️
Marina
29.05.2020 17:14
Grazie di cuore Katia ❤